Progetti

Qui trovate degli esempi di progetti di prevenzione in materia di radicalizzazione e estremismo violento realizzato da ogni cantone.
Lista dei progetti di prevenzione nei cantoni
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Canton Argovia

Canton Appenzello Esterno

Freelance – Prevenzione. Salute. – Discorsi d’odio

Sostegno degli insegnanti tramite moduli di lezione in questo ambito:
Competenze:
- Gli studenti riconoscono le caratteristiche dei discorsi d’odio in rete.
- Questi vengono messi nelle condizioni di formulare possibili cause ed effetti sull’individuo e sulla società.
- Gli studenti sono in grado di capire come interpretare i risultati e come avviare delle possibili soluzioni.
- Competenze pratiche in base al piano di studio 21: MI. 1.1.d, MI. 1.1.e, ERC. 2.2.a–d, ERC. 5.4.d, ERC. 5.5.d, ERC. 5.6.b

Persona di contatto:
Viviane Mainberger, co-responsabile della Divisione per la promozione della salute di Appenzello Esterno

sicher! gsund! – Radicalizzazione ed estremismo

Raccolta tematica sulla radicalizzazione e l’estremismo. Questa contiene delle brevi informazioni di base sulla tematica e indica possibili modi di prevenzione e intervento nell’ambito scolastico.

Canton Appenzello Interno

Cantone Basilea Campagna

Julex by www.feel-ok.ch − Punti di riferimento per i giovani di Basilea Campagna e Città

Julex è una raccolta di punti di riferimento per i giovani di Basilea Campagna e Città. Tra questi, sono riportati due punti di riferimento sulla tematica della radicalizzazione.

Raccolta tematica «sicher! gsund!», radicalizzazione ed estremismo; con un’integrazione specifica per il cantone di Basilea Campagna

«sicher! gsund!» è un prontuario su tematiche come promozione della salute, prevenzione e sicurezza nelle scuole e si occupa delle domande e problematiche attuali di bambini di età compresa tra i 4 e i 16 anni. «sicher! gsund!» è stata pubblicata dal cantone di San Gallo e viene costantemente aggiornata. Una raccolta tematica è dedicata alla radicalizzazione e all’estremismo. Molto cordialmente, il cantone di San Gallo ha dato accesso al Dipartimento della sanità del cantone di Basilea Campagna.

Canton Basilea Città

Identità

La ricerca mostra che una crisi d’identità rappresenta un fattore di rischio per i giovani, quando si parla di radicalizzazione. L’obiettivo di questa offerta è quindi quello di sostenere i giovani e i giovani adulti nel processo di ricerca dell’identità e di prevenire possibili processi di radicalizzazione, promuovendo uno sviluppo sano dell’identità. Gli insegnanti del cantone di Basilea Città possono prenotare l’offerta per le loro classi, in cui con l’aiuto di diversi cortometraggi biografici vengono trattati tra l’altro i seguenti contenuti:
- Confronto con la propria identità e i propri valori
- Evidenziazione delle proprie risorse
- Promozione del pensiero critico
Persona di contatto:
Leonie Meyer, kapopgg@jsd.bs.ch

Canton Berna

BÄRESTARCH

Con il progetto BÄRESTARCH, il centro contro la radicalizzazione e per la prevenzione della violenza della città di Berna punta a sostenere le associazioni sportive della città nella prevenzione della violenza e nel riconoscimento della tendenza alla radicalizzazione. Lo scopo è quello di agire dove i giovani trascorrono il loro tempo libero e dove potrebbero essere reclutati: nelle associazioni sportive, durante gli allenamenti. Consultorio e centro di consulenza a bassa soglia per la radicalizzazione, l’estremismo e la violenza nella città di Berna.

Programma di mentoring Berna – Città di Berna

In collaborazione con la Polizia cantonale di Berna, le persone radicalizzate, che quest’ultima considera pericolose, vengono accompagnate e sostenute tramite un programma di mentoring. Il mentore rimane al fianco del soggetto interessato come persona di riferimento e collabora con quest’ultimo in ambito psicosociale con metodologie specifiche della consulenza per autori di reato e per la gestione della violenza. L’obiettivo è aiutare le persone interessate tramite il mentore e tramite la creazione di una rete di aiutanti che le allontanino da sviluppi problematici, oltre a promuoverne la reintegrazione sociale.
Durata:
2019-2023
Persona di contatto:
Roland Knöri, responsabile del Centro contro la radicalizzazione e per la prevenzione della violenza della città di Berna, roland.knoeri@bern.ch

gggfon

gggfon offre consulenza, informazioni, corsi e progetti sulla discriminazione a sfondo razziale e sull’estremismo di destra.
Sito Internet:
https://www.gggfon.ch/
Persona di contatto:
Giorgio Andreoli, Postfach 324, 3000 Bern 22, Tel. 031 333 33 40
E-Mail:

Promuovere e sviluppare l’inclusione e la diversità nelle associazioni giovanili – Federazione svizzera delle associazioni giovanili (FSAG)

Alle associazioni giovanili viene attribuito un grande potenziale nella promozione delle possibilità di partecipazione sociale dei giovani (Citoyenneté) e quindi nella riduzione dei pregiudizi e della discriminazione. Tuttavia, all’interno delle organizzazioni giovanili mancano gli strumenti per stimolare in modo mirato i processi di inclusione. Con il progetto in programma si intende sviluppare uno strumento che contenga raccomandazioni e consigli pratici per promuovere l’inclusione. Il progetto viene realizzato in modo partecipativo e vede la collaborazione tra la FSAG (in qualità di associazione mantello nazionale) e le associazioni giovanili al fine dello sviluppo congiunto di tale strumento.
Durata:
2020-2021
E-Mail:

Tasamouh

Iniziativa per contrastare e prevenire le forme di indottrinamento che portano alla violenza. L’iniziativa offre, tra le altre cose, consulenza individuale nonché coaching e workshop per specialisti o scuole su tematiche come radicalizzazione e sul sostegno di un dialogo sociale e interreligioso. Un ulteriore punto centrale è il lavoro giovanile. I collaboratori di Tasamouh organizzano progetti ed eventi per rimanere sempre in contatto con i giovani della regione di Bienne nonché con i lavoratori del settore giovanile dei centri islamici.
Sito Internet:
https://tasamouh.com

Canton Friburgo

Canton Ginevra

Gardez le lien: la misura ginevrina per la prevenzione delle radicalizzazioni religiose e politiche violente

«Gardez le lien» rientra nel quadro delle misure d’informazione e prevenzione socioeducativa relative ai fenomeni di radicalizzazione politica e religiosa violenta, adottate dal Consiglio di Stato di Ginevra nel 2015.
L’Ufficio cantonale per l’integrazione degli stranieri gestisce il progetto su mandato dello Stato di Ginevra e coordina la piattaforma di esperti e specialisti multidisciplinari.
Una hot line gratuita (0800 900 777) e un modulo di contatto su www.gardezlelien.ch sono a disposizione dei privati (genitori, parenti) o dei professionisti che cercano informazioni specifiche e un’assistenza personalizzata.
Persona di contatto:
gardezlelien@etat.ge.ch

Canton Glarona

Cantone dei Grigioni

Canton Giura

Canton Lucerna

Centro per mediatori

Il cantone di Lucerna accoglie un gran numero di persone aventi differenti origini, religioni ed etnie. Il capirsi reciprocamente e il rispetto dell’ordinamento giuridico sono le condizioni per una convivenza pacifica. Per questo, la polizia di Lucerna si impegna a promuovere e curare regolarmente uno scambio personale con persone e istituzioni di diversa cultura. Il centro per mediatori è dedicato a questo lavoro interculturale di polizia. Serve a creare fiducia e fare luce sulla radicalizzazione e l’estremismo.

Gruppo specialistico di riconoscimento preventivo della città di Lucerna

Il gruppo specialistico di riconoscimento preventivo riunisce specialisti della città dal settore della promozione dell’infanzia e della gioventù. Grazie all’ampio sostegno del comitato, si può riconoscere velocemente e analizzare le tendenze e le percezioni degli specialisti del settore della promozione dell’infanzia e della gioventù. Il gruppo mette a disposizione dei dipartimenti competenti della città di Lucerna le sue osservazioni o partecipa attivamente con iniziative e offerte (ad es. eventi informativi). Il gruppo si riunisce 4 volte all’anno e lavora a tematiche definite.
Durata:
Dalla primavera 2020
Persona di contatto:
Christina Reusser, Christian Wandeler

FABIA Kompetenzzentrum Migration

FABIA è il centro di competenza per la migrazione, che si impegna per una convivenza fondata sulla solidarietà tra immigrati e locali in Svizzera. Al centro dell’attenzione vi è la promozione di una società aperta, basata sulle pari opportunità e sull’aiuto reciproco. Le persone residenti nel cantone di Lucerna/Nidvaldo/Obvaldo, a prescindere dallo stato del permesso di dimora e dalla nazionalità, nonché specialisti, familiari e testimoni dal cantone di Lucerna/Nidvaldo/Obvaldo possono richiedere una consulenza gratuita e confidenziale in merito alla tematica «discriminazione razziale». FABIA è indipendente dalla politica e dalle confessioni religiose.
Persona di contatto:
diskriminierungsschutz@fabialuzern.ch

Cantone di Neuchâtel

Canton Nidvaldo

Freelance – prevenzione. Salute – Hate Speech

«Freelance» è un programma di prevenzione per il livello secondario I dedicato alle seguenti tematiche: tabacco, alcol, cannabis e media digitali. Insegnanti e altri specialisti hanno a disposizione moduli di insegnamento predefiniti per trattare i suddetti temi durante le lezioni. I moduli si basano sul Piano di studio 21 e possono essere scaricati gratuitamente sul sito web in formato PDF interattivo.

Il modulo «Hate Speech» promuove le seguenti competenze degli studenti:
- Gli studenti riconoscono le caratteristiche dei discorsi d’odio in rete.
- Questi vengono messi nelle condizioni di formulare possibili cause ed effetti sull’individuo e sulla società.
- Gli studenti sono in grado di capire come interpretare i risultati e come avviare delle possibili soluzioni.
Persona di contatto:
Pim Krongrava, specialista responsabile infanzia/gioventù, promozione della salute e integrazione, Tel. 041 618 75 95, pim.krongrava@nw.ch

FABIA Kompetenzzentrum Migration

FABIA è il centro di competenza per la migrazione, che si impegna per una convivenza fondata sulla solidarietà tra immigrati e locali in Svizzera. Al centro dell’attenzione vi è la promozione di una società aperta, basata sulle pari opportunità e sull’aiuto reciproco. Persone residenti nel Cantone di Nidvaldo, a prescindere dallo stato del permesso di dimora e dalla nazionalità, nonché specialisti dal Cantone di Nidvaldo possono richiedere una consulenza gratuita in merito alla tematica «discriminazione razziale». FABIA è indipendente dalla politica e dalle confessioni religiose.
Persona di contatto:
diskriminierungsschutz@fabialuzern.ch

Canton Obvaldo

FABIA Kompetenzzentrum Migration

FABIA è il centro di competenza per la migrazione, che si impegna per una convivenza fondata sulla solidarietà tra immigrati e locali in Svizzera. Al centro dell’attenzione vi è la promozione di una società aperta, basata sulle pari opportunità e sull’aiuto reciproco. Le persone residenti nel cantone di Obvaldo, a prescindere dallo stato del permesso di dimora e dalla nazionalità, nonché specialisti, familiari e testimoni dal cantone di Lucerna/Nidvaldo/Obvaldo possono richiedere una consulenza gratuita e confidenziale in merito alla tematica «discriminazione razziale». FABIA è indipendente dalla politica e dalle confessioni religiose.
Persona di contatto:
diskriminierungsschutz@fabialuzern.ch

Canton Sciaffusa

Guida alla radicalizzazione

Per i collaboratori del Dipartimento della socialità del cantone di Sciaffusa (assistenza dei profughi e dei richiedenti asilo) è stata elaborata una guida ancora in vigore da quel momento.

Fotoracconto per bambini sul dialogo interreligioso a Sciaffusa

Il dialogo interreligioso esiste a Sciaffusa dal 2006 e si impegna a promuovere il rispetto reciproco, la comprensione e uno scambio di fiducia tra le diverse comunità religiose. Il fotoracconto per bambini presenta una spiegazione per bambini di tale dialogo interreligioso resa in modo giocoso.
Sito Internet:
http://www.irdsh.ch/
Persona di contatto:
Markus Sieber

Bollettino informativo sulla radicalizzazione – cosa fare?

Flyer per associazioni, enti e popolazione

Programma formativo per insegnanti e accompagnatori religiosi

Nell’ambito di 20 incontri della durata di ca. due ore ciascuno, con gli imam delle tre moschee di Sciaffusa, vengono trattate tematiche inerenti al sistema valoriale della Svizzera e alle strutture sociali del cantone di Sciaffusa. Inoltre, vengono visitati alcuni centri importanti. Tra questi anche i centri di competenza e di consulenza sulla radicalizzazione e l’estremismo. In questa occasione vengono discusse le misure di prevenzione delle moschee nelle loro attività giovanili.
Sito Internet:
http://www.integres.ch/
Persona di contatto:
Kurt Zubler

Consultorio per la protezione dalla discriminazione e dai conflitti interculturali

Integres è il centro per l’integrazione della regione di Sciaffusa. Offre sostegno e consulenza per integrazione e immigrazione. Il centro è anche un consultorio per la protezione dalla discriminazione e dai conflitti interculturali. È aperto alle persone interessate (loro stesse, i loro familiari o amici, testimoni) della regione di Sciaffusa. Le persone che si sentono discriminate per la loro provenienza, il loro colore della pelle, la loro religione o altri fattori, possono rivolgersi al centro con una prima consulenza. Per situazioni più complesse o se si rendesse necessaria una consulenza giuridica, queste saranno indirizzate a un centro competente.
Sito Internet:
http://www.integres.ch
Persona di contatto:
Kurt Zubler

Canton Svitto

Canton Soletta

Centro di coordinamento per le questioni religiose – Crescita e sviluppo

All’interno del centro di coordinamento per le questioni religiose viene attuato il progetto «Stato e religione», il cui obiettivo principale è plasmare la collaborazione tra lo Stato e le comunità religiose in ambiti quali la promozione dell’infanzia e della gioventù, la cura pastorale istituzionale, la prevenzione della radicalizzazione e l’insegnamento della religione. Nel quadro di progetti specifici devono essere definite delle misure e istituite delle strutture. Un esempio è stata la costruzione dell’Associazione islamica cantonale di Soletta (IKSO) nel 2023. Oltre alla direzione di progetti, il Centro ha il compito di comprendere i fenomeni religiosi e integrarli nel contesto sociale, al fine di promuovere la pace religiosa. Oltre alla sensibilizzazione sulla religione come tema trasversale, il Centro vuole ricoprire una funzione consultiva e di rete interfacciandosi con l’amministrazione, la politica, le comunità religiose e la popolazione.
Durata:
illimitata
Persona di contatto:
religionsfragen@ddi.so.ch

Canton San Gallo

sichergsund.ch – Il portale specialistico per la prevenzione e la promozione della salute

I primi 25 anni di una persona sono un periodo pieno di varietà e dinamismo. Il portale specializzato sichergsund.ch offre ai professionisti a contatto con bambini e giovani, o alle persone che li accudiscono, preziose informazioni e raccomandazioni pratiche su numerosi temi come la salute (mentale), la violenza, la dipendenza, la sessualità, il lutto e altro ancora. Viene prestata attenzione anche al settore della radicalizzazione.
Persona di contatto:
Peter Falk

Punto d’incontro intercantonale per specialisti operanti attivamente

Punto d’incontro e di scambio intercantonale per figure chiave e centri che lavorano direttamente con le persone in cerca di consigli. L’obiettivo è quello di favorire uno scambio intercantonale di casi ed esperienze, sotto forma di trasferimento di conoscenze ed esperienze all’interno del gruppo. I partecipanti dovrebbero poi portare tale bagaglio di conoscenze all’interno dei loro centri o enti. In base alla necessità, il progetto prevede uno scambio a cadenza annuale o biennale per l’intera Svizzera.
Sito Internet:
https://www.farex.ch/
Persona di contatto:
Csaba Kiss (responsabile Farex)

Settimana dell’azione e del dialogo interreligioso ida

Si tengono diversi eventi nei quali diverse comunità religiose e i rispettivi membri dialogano, contribuendo a smantellare pregiudizi e stereotipi.

Cantone Ticino

Cartografia della diversità religiosa del Cantone Ticino

Il progetto di Cartografia della diversità religiosa del Cantone Ticino si propone di identificare, mappare e documentare tutte le comunità religiose del Cantone che si riuniscono in un luogo di culto. Grazie a questa prima mappatura, verrà conferito un utile strumento di lavoro per il Servizio per l’integrazione degli stranieri (SIS), incaricato di tenere il contatto con le organizzazioni religiose, in parte animate da persone con trascorso migratorio, sui cui costruire un dialogo e la conoscenza reciproca.
Durata:
aprile 2022 – dicembre 2023
Persona di contatto:
Michela Trisconi

Canton Turgovia

Segnali di protezione a scuola (SiS)

Tutti dovrebbero sentirsi a proprio agio e sicuri a scuola. Per questo, sono necessari concetti comuni sul comportamento a scuola. Il peso di queste aspettative comportamentali e il lavoro scolastico per proteggere gli studenti è un fattore di protezione molto importante.
La metodologia SiS si basa su 10 segnali di protezione preventiva della violenza a scuola. Così, si può intervenire in caso di cambiamenti nella cultura della classe.
In sostanza, vengono analizzati i pro e i contro del sistema e definiti quali segnali sono da rafforzare o usare per migliorare l’ambiente scolastico. Sulla base di questa analisi strutturata dei bisogni, vengono quindi studiati ed eventualmente pianificati assieme le misure e gli interventi necessari.

Riconoscimento e intervento preventivo nelle scuole del cantone di Turgovia (f&f-Web)

Il prontuario di Turgovia offre sostegno in caso di anomalie comportamentali degli studenti, ai relativi consultori e centri, nonché procedure e informazioni utili.
f&f-Web si basa su un modello a livelli che determina con quale frequenza o intensità delle anomalie comportamentali vanno coinvolti determinati enti o persone. Così, gli insegnanti e gli assistenti possono indirizzare i giovani ai passaggi successivi. f&f-Web assicura chiarezza e trasparenza per tutti.
In base alla frequenza e alla combinazione di anomalie dello studente, vengono proposte le relative misure. Queste comprendono procedure, una persona o un centro di riferimento adatto e la presentazione di documenti per un’attuazione semplice.
Sito Internet:
http://www.ff-web.ch/

Canton Uri

Canton Vaud

Dispositivo cantonale vodese contro la radicalizzazione e l’estremismo violento

Il dispositivo comprende in particolare:

- la creazione di moduli per la sensibilizzazione e la trasmissione di conoscenze agli attori interessati (amministrazione cantonale, comuni, istituzioni partner e società civile ...);
- l’informazione e la consulenza alla popolazione mediante l’istituzione di una hotline (numero verde);
- l’istituzione di un gruppo operativo multidisciplinare per l’assistenza e l’accompagnamento dei singoli casi al fine di affiancarne l’uscita e il reinserimento (case management);
- il potenziamento degli strumenti per l’identificazione, la valutazione e la gestione dei rischi, in particolare nelle carceri;
- il potenziamento del coordinamento anti-terrorismo tra gli enti pubblici del cantone di Vaud.
Durata:
illimitata

Canton Vallese

Canton Zugo

Canton di Zurigo

Guida per il personale specialistico che accompagna le famiglie e i familiari di persone radicalizzate

In genere, le famiglie che non sono in grado con le proprie forze di garantire il benessere e la protezione dei propri familiari hanno bisogno di assistenza, in particolare nel contesto dell’estremismo. Questo opuscolo supporta il personale specialistico nell’interazione con le famiglie di persone radicalizzate. Spiega a cosa prestare attenzione nell’accompagnamento e nella consulenza alle famiglie e ai familiari di persone radicalizzate nel cantone di Zurigo. Vi sono indicazioni su compiti pratici nell’ambito del disimpegno e della reintegrazione dei familiari, con una lista di altre possibilità di sostegno.
Durata:
2021-2022
Persona di contatto:
Interventionsstelle gegen Radikalisierung und gewalttätigen Extremismus (IRE)

Identità e personalità – guida per gli specialisti nel settore della sicurezza, sociale e scolastico

La guida ha come scopo quello di mostrare agli interessati, durante la discussione, i loro punti di forza, le risorse e il loro bisogno di aiuto e di sostegno per la stabilizzazione della loro identità nonché quello di cercare assieme delle soluzioni.
Persona di contatto:
Centro di intervento contro la radicalizzazione e l’estremismo violento (IRE)

Video informativo «Le forme dell’estremismo spiegate in modo semplice»

Come si radicalizzano le persone? Cosa si intende per estremismo, e quando diviene pericoloso? Il video esplicativo spiega i punti più importanti. In svizzero tedesco, francese, italiano e inglese.

I link ai video sono disponibili in 4 lingue:
Video informativo svizzero tedesco «Formen des Extremismus einfach erklärt»: https://www.youtube.com/watch?v=v9mJNUZVXrw
Video informativo DE «Radikalisierung und Extremismus - Erklärvideo: https://youtu.be/rrA037WG_FE
Video informativo FR «Radicalisation et extrémisme - vidéo éducative»: https://youtu.be/bA8LklPk3HM
Video informativo IT «Radicalizzazione ed estremismo - video educativo»: https://youtu.be/u-7-_6NueCs
Video informativo EN «Radicalisation and extremism - educational video»: https://youtu.be/4Ph536eGzbA

Persona di contatto:
Centro di intervento contro la radicalizzazione e l’estremismo violento (IRE)

Radicalizzazione estremista: guida alla discussione con giovani potenzialmente a rischio

Questa guida rappresenta un aiuto per le attività sociali con i giovani o a scuola. Inoltre, è un supporto per iniziare una discussione più semplice con giovani potenzialmente a rischio e creare una sicurezza comportamentale.
La guida contiene esempi di obiettivi di discussione concreti o di domande per una discussione diretta con i giovani.

Persona di contatto:
Centro di intervento contro la radicalizzazione e l’estremismo violento (IRE)

Video esplicativi e di sensibilizzazione in quattro lingue su «Le forme dell’estremismo spiegate in modo semplice»

Come si radicalizzano le persone? Il video chat mostra quando diventa necessario rivolgersi ai consultori.

Chat -Female DE: https://youtu.be/mq3gt6t--i8
Chat -Female FR : https://youtu.be/TtqmD3Hc1wY
Chat -Female IT : https://youtu.be/c83XCjn7cFc
Chat -Female EN : https://youtu.be/qpxQzH5u8Ns

Chat -Male DE : https://youtu.be/nFRe3Gvhats
Chat -Male FR : https://youtu.be/PfdPc83919Q
Chat -Male IT : https://youtu.be/MCC2GV6Wbbw
Chat -Male EN: https://youtu.be/8SzmAIQQdRc

Erklärvideo DE: https://youtu.be/rrA037WG_FE
Erklärvideo FR: https://youtu.be/bA8LklPk3HM
Erklärvideo IT: https://youtu.be/u-7-_6NueCs
Erklärvideo EN: https://youtu.be/4Ph536eGzbA
Persona di contatto:
Centro di intervento contro la radicalizzazione e l’estremismo violento (IRE)

Dialogo interreligioso e collaborazione interreligiosa nel lavoro con i giovani del cantone di Zurigo

Il progetto di okaj zürich, l’ente cantonale per la promozione dell’infanzia e della gioventù, mira a promuovere il dialogo interreligioso tra i giovani e a rafforzare la collaborazione tra le istituzioni. Identifica come ostacoli i pregiudizi e l’attribuzione di stereotipi, sviluppa misure di sensibilizzazione e crea condizioni quadro per la collaborazione. Particolare attenzione è rivolta alla formazione dei giovani che partecipano a programmi di scambio interreligiosi e provano diversi formati di dialogo e forme di cooperazione. Il lavoro di pubbliche relazioni e la documentazione dei risultati dovrebbero rafforzare l’efficacia e promuovere la replicabilità del modello del progetto.
Durata:
2024-2026
Persona di contatto:
Viktor Diethelm

Misure preventive per la radicalizzazione tra i tifosi di calcio

Il progetto è stato concepito e realizzato da okaj zürich, l’ente cantonale per la promozione dell’infanzia e della gioventù in collaborazione con Fanarbeit Svizzera. Il progetto di queste due associazioni mantello è stato pensato in modo tale da essere messo a disposizione degli altri cantoni interessati, dopo averlo provato nel cantone di Zurigo.

Lo scopo era quello di trasmettere ai lavoratori del settore giovanile le conoscenze aggiornate sull’ambiente degli stadi e del tifo in Svizzera, per permettere loro di accompagnare in modo efficace i giovani tifosi in questo aspetto della loro vita. Inoltre, le misure puntavano a contribuire a una visione del tifo creativa e responsabile, cercando così di evitare una radicalizzazione tra i giovani. Le offerte principali erano: - Perfezionamento per lavoratori del settore giovanile e altri specialisti nella promozione dell’infanzia e della gioventù - Documento di base «Tifo e attività sociali con giovani tifosi in Svizzera – basi per la cooperazione tra attività aperte per l’infanzia e giovanili e il Fanarbeit socio-professionale». Opuscolo ordinabile su https://www.okaj.ch/angebote/fachgruppen/nw-sozialraum-stadion
- Connessione duratura tra specialisti nel settore di attività aperte per l’infanzia e giovanili e il Fanarbeit socio-professionale

Persona di contatto:
Nicola Gross

Dialogue en Route

A partire da una Svizzera pluralista a livello di cultura, religione e visione del mondo, «Dialogue en Route» sviluppa diversi progetti di mediazione per classi scolastiche e adulti con l’obiettivo di rafforzare le competenze comunicative interreligiose e interculturali. «Dialogue en Route» punta sulla moderazione da parte dei giovani adulti, che vengono formati come «guide».
Durata:
2021-2022
Sito Internet:
http://www.enroute.ch
Persona di contatto:
info@iras-cotis.ch

«act - Sei tu a decidere» – Teatro forum per bambini e ragazzi

Il progetto interattivo di teatro pedagogico permette di trattare, attraverso il medium del teatro forum, valori, atteggiamenti e strategie di risoluzione in relazione a razzismo, sessismo, omofobia, violenza, aggressione, mobbing e radicalizzazione. Può essere attuato nelle scuole, nelle associazioni giovanili stazionarie, nelle case per l’infanzia e la gioventù, nell’Oberland zurighese e su richiesta in tutto il cantone di Zurigo e nella Svizzera tedesca. Gruppo target primario: studenti e team delle scuole medie e superiori. Il progetto ha lo scopo di avviare un processo di sensibilizzazione e di sviluppo.
Documenti:
Opuscolo informativo:
- Scuola media: https://gewalt-praevention.ch/wp-content/uploads/2021/11/flyer-forum-act-a5-mittelstufe.pdf
- Scuola superiore: https://gewalt-praevention.ch/wp-content/uploads/2021/11/flyer-forum-act-oberstufe.pdf
Durata:
sviluppato nel 2021 (inclusi gli eventi pilota), il progetto di teatro pedagogico interattivo è dall’inizio del 2022 un’offerta fissa e illimitata per bambini e ragazzi del Centro per la prevenzione della violenza dell’Oberland zurighese, in collaborazion

Gruppo centrale contro l’estremismo e per la prevenzione della violenza - città di Winterthur

Il gruppo contro l’estremismo e la prevenzione della violenza è così composto:
• Responsabile del centro sull’estremismo e la prevenzione della violenza (prev. selettiva e indicata)
• Mediatore per la polizia (prev. universale e selettiva)
• Responsabile del centro per lo sviluppo dell’integrazione (prev. universale)
Nel gruppo centrale le persone interessate dall’estremismo e dalla prevenzione della violenza possono confrontarsi in maniera semplice e veloce. Effettua regolarmente valutazioni della situazione, si incontra per uno scambio di informazioni, risponde alle domande specifiche e sostiene il sovrintendente DSO o il consiglio cittadino su quesiti e valutazioni.
Durata:
10 incontri annuali
Persona di contatto:
Felix Baumgartner

Forum di prevenzione di Winterthur – evento per le associazioni

Le associazioni non sono importanti solo per la varietà sportiva e culturale di Winterthur, ma anche per la convivenza in città. FSEG, assieme ad altri centri di Winterthur, sostiene le associazioni che si impegnano a favore di una città tranquilla e varia e che lottano contro la violenza e l’estremismo.
Durata:
Annualmente
Persona di contatto:
Felix Baumgartner

«Focus sull’estremismo» - città di Winterthur

Estremismo, radicalizzazione e jihad. Estremismo politico o religioso: oltre al cambiamento climatico, l’agenda del futuro deve fare i conti anche con il clima sociale e politico. Con attività video, i giovani di Winterthur possono avvicinarsi alle diverse forme di estremismo. Due ONG locali (Cameo e Kurzfilmtage) collaborano assieme al centro di prevenzione dell’estremismo e della violenza (FSEG) e ai centri cantonali per la prevenzione e la sicurezza nelle scuole per analizzare il tema dell’estremismo da un punto di vista culturale. Vengono effettuate due rassegne cinematografiche che verranno, in seguito, valutate. Se la prova dovesse aver successo, la cooperazione verrà continuata.
Durata:
– Dicembre 2021
Persona di contatto:
Felix Baumgartner

Rete contro l’estremismo e per la prevenzione della violenza - città di Winterthur

La rete contro l’estremismo e per la prevenzione della violenza quale strumento di cooperazione globale fa parte della strategia di integrazione di Winterthur. È pensata come forum per le persone di rilievo, che si scambiano informazioni sui progetti attuali e locali nonché sull’estremismo e la prevenzione della violenza. Accoglie anche trend generici in quest’ambito. Se necessario, vengono prese delle misure di prevenzione coordinate.

La rete si riunisce due volte all’anno. Il sovrintendente del Dipartimento DSO ha la presidenza, la sovrintendente del Dipartimento DSU ne assume le veci e il responsabile FSEG si occupa dell’organizzazione e della coordinazione. Nei congressi viene redatto un protocollo, inviato poi ai membri.
Durata:
2 incontri annuali
Persona di contatto:
Felix Baumgartner

Giornate d’azione per il rispetto e la diversità! – Città di Winterthur

Dal 2021 le «Giornate d’azione per il rispetto e la diversità» si svolgono ogni anno a settembre a Winterthur con l’obiettivo di contrastare le tendenze alla discriminazione e la polarizzazione all’interno della società e di sensibilizzare l’opinione pubblica, come anche il personale dell’amministrazione locale, sui temi del razzismo, dell’esclusione e della discriminazione. In questo contesto, le attività, gli eventi e i progetti della società civile ricevono un sostegno finanziario.
Persona di contatto:
Felix Baumgartner